«Capisco Yulia Navalny, ma chiarezza la fanno giudici e medici»- Corriere.it

«Difficilmente riesco a sapere cosa succede in Italia, come posso giudicare cosa è successo dall’altra parte del mondo? Capisco la posizione della moglie di Navalny, bisogna fare chiarezza. Ma la fanno i medici, i giudici, non la facciamo noi». Lo ha detto il vicepremier e ministro Matteo Salvini, intervistato su Rtl 102,5,
parlando della partecipazione della Lega alla fiaccolata di lunedì sera dopo la morte dell’oppositore russo Alexei Navalny,
nel corso della quale sono stati fischiati gli esponenti del partito. «Le contestazioni alla Lega da parte della sinistra ci sono tutti i giorni, sulla Tav, sul Ponte sullo stretto, sulla riforma del fisco e della giustizia — aggiunge il capo della Lega —. Noi eravamo in piazza per chiedere chiarezza e la fine di tutti i conflitti aperti. Tutte le fesserie sui legami con la Russia sono state archiviate, i giudici hanno detto non esiste nulla».

Sul terzo mandato degli amministratori locali, Salvini assicura poi che «il centrodestra non litigherà e non si dividerà». Sono però forti le tensioni interne al centrodestra, su questa riforma che consentirebbe di governare più a lungo anche ai presidenti di Regione e ai sindaci delle città più grandi, così il capo della Lega la mette così: «Se uno ha un…